Wall Street: ultimi giorni molto incerti
Anche ieri Wall Street ha registrato una seduta negativa. Negli ultimi giorni il mercato sta ritracciando. Si tratterà di stabilire se siamo di fronte ad una correzione fisiologica, se tanto per intenderci non verrà violato il supporto del 38,2% di Fibonacci, in area 2021-2022 punti, oppure una correzione più profonda, con implicazioni più ribassiste.
WALL STREET: pesa la ripresa del dollaro
Era difficile poter sperare che con il rally di ottobre si riuscisse a superare il massimo del 20 maggio scorso, a quota 2.134,72.
Tuttavia vi sono alcuni temi di fondo che preoccupano dal punto di vista sia tecnico che generale. Il primo è che la seduta di ieri ha chiuso sotto la 200MA, che vale 2064 circa, a 2045,97 punti. La media mobile a 200 è un livello di supporto (dinamico) che, violato, rappresenta una importante inversione del sentiment del mercato e della forza interna dello stesso.
La seconda preoccupazione è rappresentata dal rafforzamento del dollaro, che inevitabilmente trascina con sè una spinta al ribasso di alcune materie prime fondamentali, petrolio e rame per esempio. E tutto il settore energetico è coinvolto al ribasso in questi ultimi giorni. Basta dare un’occhiata all’ETF XLE con i prezzi al di sotto della linea di trend intermedio. E la seduta di ieri indicava la media mobile a 50 giorni come il primo punto importante di supporto.
Il rafforzamento della valuta statunitense ha spinto nuovamente anche i prezzi del rame al ribasso, come mostra l’indice relativo, prezzo spot. La struttura interna del mercato soprattutto nella prima parte del mese di ottobre ha potuto contare su un deciso rialzo del settore energetico, che ha poi consolidato fino all’inizio di novembre.
Il mercato nel suo insieme sta quindi ora scontando la ripresa di momentum del dollaro, con la debolezza indotta di materie prime ed energetici e che insieme alla perdita di velocità anche degli altri settori dell’economia statunitense, finanziario, tecnologico e sanitario per esempio, dettano l’incertezza degli ultimi giorni.