Materie prime: sarà il comparto con le migliori performance nel 2017?
Il settore delle commodities o materie prime conta sempre più affezionati. Ma qual è il segreto di questo settore?
Te lo spiego subito, sul settore delle materie prime nel 2017 permane la tendenza positiva iniziata lo scorso anno. E anche per i prossimi mesi l’aspettativa rimane sicuramente positiva per la maggior parte dei comparti merceologi di materie prime. Il conseguente rialzo dell’inflazione sia in Europa che in USA potrebbe infatti convogliare un gran numero di investitori sulle commodities. Puoi vedere con i tuoi occhi quello di cui sto parlando nei grafici sottostanti.
Le materie prime possono essere utilizzate come copertura naturale contro l’inflazione. Essendo le commodity un prodotto reale e fisico (sebbene poi scambiate con prodotti finanziari) reagiscono bene al rischio d’inflazione e sono tra i pochi prodotti finanziari che lo fanno.
E il rischio?
Innanzitutto trovare il timing.
Trovare il momento perfetto per investire non è sempre facile e il prezzo delle materie prime può risultare particolarmente volatile in alcuni periodi.
Questo però non ci deve spaventare. La soluzione è data dal COMMODITY SPREAD TRADING, una strategia d’investimento in materie prime che ci permette di creare un hedging, una copertura, che consente di ridurre la volatilità dei prezzi, di diminuire il capitale iniziale richiesto per investire e di seguire i cicli stagionali con maggiore facilità.
Un esempio concreto di spread trading
Nelle dirette del Trading Club Multiday già da fine del 2016 abbiamo parlato della possibile convenienza di un investimento sul Mais e per cogliere questa opportunità sul mercato possiamo scegliere tra prodotti finanziari differenti. Ipotizzando di aver scelto lo stesso momento per avviare l’operazione vediamo due alternative:
1) Acquisto del Future sul Mais (ZC) con scadenza Maggio 2017.
2) Spread: acquisto del Future sul Mais (ZC) con scadenza Maggio 2017 + contemporanea vendita (a copertura e protezione) del Future sul Mais (ZC) con scadenza Dicembre 2017.
Di seguito un riepilogo dell’operazione:
STRUMENTO | PREZZO INIZIALE / PREZZO ATTUALE | CAPITALE RICHIESTO | GUADAGNO | RITORNO |
1) Singolo Future | 350 / 380 | 1125$ | 1500$ | +133% |
2) Spread | -25 / -18 | 175$ | 350 $ | +200% |
Dopo questo esempio possiamo facilmente intuire come l’operatività in spread a parità di rischio e capitale permetta di massimizzare al meglio i rendimenti nel trading in materie prime. Non solo, contemporaneamente riduce anche il rischio, infatti in alcune giornate in cui il singolo future è sceso, lo spread è sceso meno o è rimasto laterale.
Non solo lo spread trading ci permette di ottenere rendimenti superiori, ma ci garantisce la possibilità di operare sui mercati con maggiore tranquillità, riducendo la volatilità e rendendo il trading un’attività più rilassata che impiega poco tempo e adatto ad essere affiancato alla vita di tutti i giorni nonostante i soliti impegni quotidiani di lavoro e famiglia.
Ti sembra tutto troppo complicato?
Lo posso capire. Ma posso dire con tranquillità che lo spread trading non è più complicato di altri prodotti. Con il Trading Club LITE, ad esempio potrai muovere i primi passi sui mercati finanziari e scoprire se il trading fa per te risparmiando migliaia di euro in formazione.