Come reagire quando un’operazione ci viene contro
Negli ultimi tempi, la nostra operatività in Spread Trading ha raggiunto risultati davvero positivi.
Spesso proprio in virtù di un momento così positivo, accade di farsi prendere la mano e stavolta ci siamo cascati anche noi.
Alla ripartenza dell’attività di trading ci siamo imbattuti in uno spread che aveva caratteristiche davvero interessanti. Si tratta di una proposta del sito statistico sulla stagionalità delle materie prime Moore Research.
1 – Capire le cause dell’errore
L’operazione prevedeva l’acquisto del future sulla carne di maiale con scadenza Ottobre17 e la contemporanea vendita della scadenza di Dicembre17.
Nel grafico la linea verde verticale e tratteggiata indica l’inizio del periodo favorevole, ma come si può facilmente osservare le quotazioni al posto di salire hanno iniziato a scendere rapidamente.
Nonostante questo primo scenario negativo, quando i prezzi sono giunti vicino allo 0 abbiamo deciso di intervenire, in quanto i prezzi difficilmente in passato sono scesi sotto a questo valore. Ma al di là di un successivo e netto peggioramento dei prezzi sotto lo 0 di certo questa scelta non può che considerarsi una scelta affrettata e basata su condizioni troppo deboli.
Questo purtroppo può accadere, come nel nostro caso, dopo un periodo particolarmente positivo nel quale è facile assumere un eccesso di confidenza, che porta a prendere decisioni affrettate.
I mercati finanziari però sono molto più meritocratici di tanti altri ambienti, pertanto giustamente il mercato ci ha fatto pagare caro l’errore e abbiamo dovuto assumere una perdita di poco superiore ai 1000$.
2 – Ammettere che ci si è sbagliati
La perdita era ampiamente dentro il nostro money management ma nonostante ci fossero le probabilità di un recupero abbiamo preferito chiudere l’operazione in negativo, in quanto vi erano anche le possibilità per un ulteriore peggioramento delle quotazioni come in effetti si è verificato, e quando si commette un errore anche sui mercati è spesso preferibile accettarlo e non perseverare in quanto il rischio è quasi sempre quello di finire dalla padella alla brace.
Anche noi quando operiamo viviamo la classica emotività che tutti gli esseri umani hanno quando si investe il proprio denaro. E questa emotività per noi è raddoppiata, per via delle persone che vedono le nostre operazioni in diretta. Questo senso di responsabilità che abbiamo ci porta a dare il giusto esempio, ammettendo l’errore e accusando la perdita.
Il nostro obiettivo è proprio quello di prendere noi i rischi ed evitare che tu commetta certi sbagli, in modo tale da renderti profittevole più velocemente.
“Non imparare dai tuoi errori. Impara dagli errori degli altri così che tu possa non farne.” Thomas Hobbes
3 – Reagire a mente lucida
Contestualmente l’abbandono dell’operazione ci ha permesso di tornare a valutare in maniera più lucida e razionale l’intera operazione. Infatti man mano che il prezzo peggiorava, le possibilità di un recupero crescevano. Siamo rimasti fermi immobili come un leone che attende la propria preda e non appena il mercato ha dato segni di ripresa siamo rientrati nell’operazione.
Abbiamo comprato questa volta con un prezzo in salita, al contrario della volta precedente. E il 3 ottobre in una sola giornata abbiamo recuperato la perdita di 1000$ e abbiamo in più realizzato un profitto di altri 2000$ circa.
Tutto questo ci insegna che le esperienze passate, anche se decisamente positive, non ci rendono onnipotenti ma possono invece creare un pericoloso eccesso di confidenza.
Non è un caso se il maggior numero di incidenti stradali avviene su strade che il conducente percorre abitualmente.
Gli errori si possono commettere ma non ci devono abbattere, perché possono aprire la porta ad opportunità ancora superiori.