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NYSE e NASDAQ: differenze

NYSE e NASDAQ: quali sono le differenze
NYSE e NASDAQ, quali sono le differenze – Sommario Il NYSE è la più grande e antica borsa valori degli Stati Uniti, con una storia di oltre due secoli. Il NASDAQ, di nascita più recente, è dedicato specificatamente ad un settore. I requisiti per la quotazione al NYSE e al NASDAQ, seppure simili in certi casi, sono differenti. Le particolari caratteristiche dei future dei due indici offrono differenti vantaggi per l’operatività a breve termine. Inoltre, è possibile sfruttarne la correlazione. NYSE e NASDAQ, le due maggiori borse USA Nell’operatività intraday su indici, gli strumenti più comunemente utilizzati sono i future del NASDAQ (ticker NQ) e dello S&P 500 (ticker ES). Ma da dove derivano questi strumenti? Che cosa rappresentano? In questo articolo ti guiderò alla scoperta del NYSE e del NASDAQ, ossia delle due più grandi borse valori del mondo, illustrandone storia e caratteristiche, oltre che differenze. Conosciamo insieme queste due realtà. NYSE: storia Il NYSE, acronimo di New York Stock Exchange è la più grande borsa valori del mondo per volumi di scambi giornalieri. Col soprannome di Big Board, la sua istituzione risale al 1817. La sede ufficiale si trova al 18 di Broad Street a New York. Tuttavia, le contrattazioni si svolgono al numero 11 di Wall Street, nel palazzo che siamo abituati a vedere nei film, davanti al quale campeggia la famosa statua del toro. NASDAQ: storia NASDAQ è l’acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation. In italiano possiamo tradurlo come Associazione nazionale degli operatori in titoli con quotazione Automatizzata. Nato il 5 febbraio 1971, il NASDAQ rappresenta il primo mercato borsistico del mondo completamente elettronico. La sede si trova a Times Square. Ha avuto il momento di più grande espansione durante la bolla dei titoli di internet fino al 2001, quando il famoso crollo ha più che dimezzato il suo valore. NYSE: strumenti quotati All’interno del NYSE si trova quotata una vasta gamma di strumenti, tra titoli azionari, indici, ETF, bond, e le rispettive opzioni su questi strumenti. Il paniere principe della borsa è, senza ombra di dubbio, l’indice S&P 500. Creato dall’agenzia omonima nel marzo 1957, l’indice contiene 500 titoli azionari di altrettante società quotate. Si tratta, in sostanza, dei 500 titoli più grandi e liquidi degli Stati Uniti. È molto importante sottolineare che all’interno di questo indice possiamo trovare anche titoli quotati su un’altra borsa, cioè il NASDAQ. Questo permette di capire meglio il collegamento tra i due indici, alla base di alcune delle strategie che puoi vedere utilizzate all’interno dei nostri Trading Club. Fai attenzione sia al NYSE che al Nasdaq (ecco spiegato il perchè della correlazione tra ES e NQ) poiché insieme rappresentano circa l’80% della capitalizzazione di mercato. Quotazione al NYSE: requisiti Ma quali sono i requisiti che una società deve avere per accedere alla quotazione al NYSE? Vediamoli insieme qui di seguito. Società di diritto statunitense; capitalizzazione di mercato superiore a 6,1 miliardi di dollari; capitale flottante di almeno il 50%; volume di scambi mensili, negli ultimi 6 mesi, non inferiore a 250,000 azioni; valore medio annuale del titolo superiore ad 1 dollaro. NASDAQ: strumenti quotati Anche al Nasdaq trovano posto diversi strumenti tra azioni, ETF, indici ed opzioni. Il fulcro della borsa è però sicuramente rappresentato dall’indice NASDAQ 100. Il NASDAQ 100 è l’indice che include le maggiori 100 società non finanziarie quotate al NASDAQ. Tali società, che possono essere sia di diritto statunitense che straniere, appartengono principalmente ai seguenti settori: tecnologico, delle telecomunicazioni, biotecnologico e del commercio. I titoli più celebri appartenenti a questo listino sono sicuramente i cosiddetti FAANG (Facebook, Amazon, Apple, Netflix, Google). Insieme pesano sul listino per il 36,18%. Soprattutto quando operiamo in intraday, è essenziale prestare attenzione al momento in cui queste società rilasciano la trimestrale con i risultati aziendali. Dato il loro peso sul listino, l’aumento di volatilità, generato solitamente dall’annuncio degli earnings, può giocare brutti scherzi. Quotazione al NASDAQ: requisiti I criteri di ammissione per la quotazione prevedono che i titoli: siano quotati in via esclusiva sul NASDAQ; riguardino società non finanziarie; non siano emessi da aziende in condizioni di bancarotta o con procedimenti di insolvenza in corso; abbiano un volume di scambi giornalieri pari ad almeno 200.000 titoli; abbiano una capitalizzazione totale media di mercato pari o superiore allo 0.1% della capitalizzazione media di mercato dei titoli del Nasdaq 100. Caratteristiche dei futures e vantaggi in Intraday Se i titoli azionari e gli indici sono strumenti ottimi per un portafoglio di investimento o per un’operatività di medio periodo, per una di breve come quella intraday lo strumento migliore da adottare è sicuramente il future. Leva finanziaria molto alta e liquidità altissima offrono infatti enormi vantaggi per operazioni che puntano a beneficiare di movimenti di pochi punti. I future dei due indici principi sono l’ E-mini S&P 500 (Ticker ES), derivato dell’indice S&P500, e l’ E-Mini NASDAQ 100 (ticker NQ), derivato del Nasdaq 100. Questi prodotti finanziari hanno scadenza trimestrale. Inoltre, possono essere scambiati con un margine intraday che può arrivare, con alcuni broker, fino a 300$. Questo permette di poter affrontare l’operatività intraday con un capitale di partenza relativamente basso. Tuttavia, scordati quelle pubblicità in cui 500€ diventano 100,000 € in pochi giorni. Permette poi, una volta acquisita una certa padronanza dello strumento, di poter aumentare il numero di contratti in modo relativamente agevole, e così i potenziali rendimenti. Come affrontare questa operatività? Te lo mostriamo in diretta e tutti i giorni all’interno dell’Intraday Club.

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NYSE e NASDAQ, quali sono le differenze – Sommario

  • Il NYSE è la più grande e antica borsa valori degli Stati Uniti, con una storia di oltre due secoli.
  • Il NASDAQ, di nascita più recente, è dedicato specificatamente ad un settore.
  • I requisiti per la quotazione al NYSE e al NASDAQ, seppure simili in certi casi, sono differenti. 
  • Le particolari caratteristiche dei future dei due indici offrono differenti vantaggi per l’operatività a breve termine.
  • Inoltre, è possibile sfruttarne la correlazione. 

NYSE e NASDAQ, le due maggiori borse USA

Nell’operatività intraday su indici, gli strumenti più comunemente utilizzati sono i future del NASDAQ (ticker NQ) e dello S&P 500 (ticker ES).

Ma da dove derivano questi strumenti? Che cosa rappresentano?

In questo articolo ti guiderò alla scoperta del NYSE e del NASDAQ, ossia delle due più grandi borse valori del mondo, illustrandone storia e caratteristiche, oltre che differenze.

Conosciamo insieme queste due realtà.

NYSE: storia

Il NYSE, acronimo di New York Stock Exchange è la più grande borsa valori del mondo per volumi di scambi giornalieri.

Col soprannome di Big Board, la sua istituzione risale al 1817.

La sede ufficiale si trova al 18 di Broad Street a New York. Tuttavia, le contrattazioni si svolgono al numero 11 di Wall Street, nel palazzo che siamo abituati a vedere nei film, davanti al quale campeggia la famosa statua del toro.

NASDAQ: storia

NASDAQ è l’acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation. In italiano possiamo tradurlo come Associazione nazionale degli operatori in titoli con quotazione Automatizzata.

Nato il 5 febbraio 1971, il NASDAQ rappresenta il primo mercato borsistico del mondo completamente elettronico.

La sede si trova a Times Square.

Ha avuto il momento di più grande espansione durante la bolla dei titoli di internet fino al 2001, quando il famoso crollo ha più che dimezzato il suo valore.

NYSE: strumenti quotati

All’interno del NYSE  si trova quotata una vasta gamma di strumenti, tra titoli azionari, indici, ETF, bond, e le rispettive opzioni su questi strumenti. 

Il paniere principe della borsa è, senza ombra di dubbio, l’indice S&P 500. Creato dall’agenzia omonima nel marzo 1957, l’indice contiene 500 titoli azionari di altrettante società quotate.Si tratta, in sostanza, dei 500 titoli più grandi e liquidi degli Stati Uniti.

È molto importante sottolineare che all’interno di questo indice possiamo trovare anche titoli quotati su un’altra borsa, cioè il NASDAQ. Questo permette di capire meglio il collegamento tra i due indici, alla base di alcune delle strategie che puoi vedere utilizzate all’interno dei nostri Trading Club.

Fai attenzione sia al NYSE che al NASDAQ (ecco spiegato il perchè della correlazione tra ES e NQ) poiché insieme rappresentano circa l’80% della capitalizzazione di mercato.

Quotazione al NYSE: requisiti

Ma quali sono i requisiti che una società deve avere per accedere alla quotazione al NYSE? Vediamoli insieme qui di seguito.

  • Società di diritto statunitense;
  • capitalizzazione di mercato superiore a 6,1 miliardi di dollari;
  • capitale flottante di almeno il 50%;
  • volume di scambi mensili, negli ultimi 6 mesi, non inferiore a 250,000 azioni;
  • valore medio annuale del titolo superiore ad 1 dollaro.

NASDAQ: strumenti quotati

Anche al NASDAQ trovano posto diversi strumenti tra azioni, ETF, indici ed opzioni. Il fulcro della borsa è però sicuramente rappresentato dall’indice NASDAQ 100.

Il NASDAQ 100 è l’indice che include le maggiori 100 società non finanziarie quotate al NASDAQ. Tali società, che possono essere sia di diritto statunitense che straniere, appartengono principalmente ai seguenti settori: tecnologico, delle telecomunicazioni, biotecnologico e del commercio.

I titoli più celebri appartenenti a questo listino sono sicuramente i cosiddetti FAANG (Facebook, Amazon, Apple, Netflix, Google). Insieme pesano sul listino per il 36,18%.

Soprattutto quando operiamo in intraday, è essenziale prestare attenzione al momento in cui queste società rilasciano la trimestrale con i risultati aziendali. Dato il loro peso sul listino, l’aumento di volatilità, generato solitamente dall’annuncio degli earnings, può giocare brutti scherzi.

Quotazione al NASDAQ: requisiti

I criteri di ammissione per la quotazione prevedono che i titoli:

  • siano quotati in via esclusiva sul NASDAQ;
  • riguardino società non finanziarie;
  • non siano emessi da aziende in condizioni di bancarotta o con procedimenti di insolvenza in corso;
  • abbiano un volume di scambi giornalieri pari ad almeno 200.000 titoli
  • abbiano una capitalizzazione totale media di mercato pari o superiore allo 0.1% della capitalizzazione media di mercato dei titoli del Nasdaq 100.

Caratteristiche dei futures e vantaggi in Intraday

Se i titoli azionari e gli indici sono strumenti ottimi per un portafoglio di investimento o per un’operatività di medio periodo, per una di breve come quella intraday lo strumento migliore da adottare è sicuramente il future.

Leva finanziaria molto alta e liquidità altissima offrono infatti enormi vantaggi per operazioni che puntano a beneficiare di movimenti di pochi punti.

I future dei due indici principi sono l’ E-mini S&P 500 (Ticker ES), derivato dell’indice S&P500, e l’ E-Mini NASDAQ 100 (ticker NQ), derivato del Nasdaq 100.

Questi prodotti finanziari hanno scadenza trimestrale. Inoltre, possono essere scambiati con un margine intraday che può arrivare, con alcuni broker, fino a 300$.

Questo permette di poter affrontare l’operatività intraday con un capitale di partenza relativamente basso. Tuttavia, scordati quelle pubblicità in cui 500€ diventano 100,000 € in pochi giorni.

Permette poi, una volta acquisita una certa padronanza dello strumento, di poter aumentare il numero di contratti in modo relativamente agevole, e così i potenziali rendimenti.

Come affrontare questa operatività? Te lo mostriamo in diretta e tutti i giorni all’interno dell’Intraday Club.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_cta h2=”Nuove strategie per te ogni mese!” txt_align=”center” style=”custom” add_button=”bottom” btn_title=”ISCRIVITI SUBITO” btn_style=”custom” btn_custom_background=”#edd500″ btn_custom_text=”#e224a0″ btn_size=”lg” btn_align=”center” btn_i_align=”right” btn_i_icon_fontawesome=”far fa-hand-pointer” btn_add_icon=”true” custom_background=”#1e73be” custom_text=”#ffffff” btn_link=”url:https%3A%2F%2Fsfida.alpha4all.com%2F|title:ISCRIVITI%20SUBITO||”]

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Scritto da Lorenzo Lanari

Intraprendente trader specializzato in intraday sul Nasdaq, è una presenza fissa nel business dell’immobiliare da oltre 10 anni. Tra i suoi successi ci sono una laurea magistrale in economia e management cum laude e esperienze a livello intercontinentale.

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