Certo, avrai letto mille e più volte il famoso disclaimer
[box] I RISULTATI OTTENUTO IN PASSATO NON SONO GARANZIA PER I POSSIBILI RENDIMENTI FUTURI[/box]
Ma hai mai veramente riflettuto sul vero significato di questa frase?
INVESTIMENTI: non tutto è oro quel che luccica
Praticamente in ogni scelta di investimento il metro di giudizio e paragone universalmente utilizzato è basato sulla performance ottenuta in passato; si tende cioè a ritenere che le tecniche che hanno dimostrato di essere profittevoli sino a quel momento continueranno a funzionare ancora per molto tempo a venire.
Sai cosa non funziona in questa visione? Il fatto che tende ad assecondare ed alimentare la naturale tendenza, insita nell’animo umano, a costantemente sottostimare i rischi, soprattutto se gli stessi paiono avere poche possibilità di materializzarsi.
Quante volte prima di mettere a mercato una operazione ti sei fatto ingolosire dai possibili profitti invece di focalizzarti sulla possibile massima perdita nel caso le cose fossero andate diversamente da come ipotizzato?
Immagino a questo appunto assensi e mani alzate…E se non l’hai alzata probabilmente è esclusivamente per problemi articolari.
Non è un caso che certe perdite magari anche di una certa consistenza spesso arrivino dopo periodi di cospicui profitti; in tempi di vacche grasse infatti è facile perdere l’indispensabile dose di umiltà con la quale invece dobbiamo sempre approcciarci ai mercati ed agli investimenti.
Osserva il grafico qui sotto tratto dall’interessante libro “Il Cigno nero” di Nassim Nicholas Taleb.
Chi non vorrebbe avere una equity line così? In questo caso però non sono raffigurati i rendimenti di un investimento ma bensì…1000 giorni di vita di un tacchino da allevamento.
Il tacchino impara presto ad amare l’allevatore che ogni giorno lo nutre, gli da un rifugio e soddisfa i suoi bisogni; ogni giorno che passa la confidenza dell’animale aumenta, così come il suo senso di sicurezza ed il suo peso…”Sono proprio bravi gli essere umani” potrebbe pensare “mi nutrono costantemente e non chiedono niente in cambio”.
Peccato che il giorno seguente al millesimo sia proprio il Thanksgiving Day.
Sorpresa, per il tacchino oggi niente pasti gratis e niente riparo al caldo ma piuttosto un forno caldo pronto ad accoglierlo non molto amorevolmente!
Nota che la fine del tacchino coincide esattamente con il momento nel quale le sue sensazioni di confidenza, comfort e sicurezza sono al massimo livello perchè fondate su quanto avvenuto nei mille giorni precedenti.
Proprio per questo nel tuo trading e nei tuoi investimenti devi concentrarti sempre, sempre,
SEMPRE
sui possibili rischi, senza riporre eccessiva fiducia e confidenza su quanto avvenuto in passato, facendo tua la famosa domanda di Peter Lewyn Bernstein
CHE SUCCEDE SE MI SBAGLIO?
Un atteggiamento così disciplinato e focalizzato ti sarà di grande aiuto per la tua carriera nel trading e negli investimenti finanziari, evitandoti di fare la fine del tacchino il Giorno del Ringraziamento.