Analisi di un’azienda eclettica che ha saputo innovarsi al momento giusto
Sui mercati finanziari succede spesso che le aziende vadano in crisi in seguito alla crisi del proprio mercato di riferimento. Oggigiorno, l’economia è sempre più veloce e la mancanza di innovazione e ricerca può bastare per far crollare tutto quello che le aziende hanno impiegato anni o decenni a costruire.
Solo poche decine di anni fa le aziende che si affermavano potevano prosperare per rendita di posizione, invece ora chi si ferma è perduto.
In questo contesto incerto, ci sono aziende che fanno la differenza e sanno adattarsi ai tempi che cambiano con grande intelligenza.
In quest’articolo, vedremo in dettaglio il caso di Saes Getters, che abbiamo individuato da oltre 6 mesi nel corso del nostro Trading Multiday Club, sottolineando i settori in cui si è riposizionata. Questa volta lo faremo alla luce dei dati di bilancio diffusi ieri che sono veramente brillanti!
Saes Getters: un po’ di storia
Per chi non conoscesse Saes Getters, si tratta di un’azienda storica, fondata nel 1940 che si è sempre distinta per la produzione di getters, soprattutto per impieghi industriali nella costruzione di tubi catodici in condizioni di alto vuoto o di gas ultra-puri.
Dopo l’avvento dei televisori piatti e il loro tentativo, poi abortito, di entrare nella produzione dei LED, SAES GETTERS si è letteralmente reinventata.
Ha individuato numerose possibilità di sviluppo a cominciare dal settore delle leghe a memoria di forma (SMA), utilizzate in campo biomedicale e industriale nella produzione di sensori.
Per continuare poi nel settore dei purificatori d’aria, nel packaging evoluto tramite la recente acquisizione di Metalvuoto, e nella produzione dei display flessibili OLED, con l’accordo con una società di Taiwan nel dicembre scorso. Insomma non si sono lasciati sfuggire nessuna opportunità.
Accordi con società tedesche, americane e del sud-est asiatico fanno di Saes Getter una multinazionale tascabile con tante ed importanti potenzialità in settori davvero innovativi!
Dati del primo trimestre 2017
Infatti, ricerca e sviluppo sono il loro “must”, come espresso dal loro motto aziendale:”Making innovation happen, together”.
Saes Getters conta ben 12 stabilimenti in tutto il mondo e comincia a raccogliere quanto seminato nell’ultimo decennio, dopo avere distribuito un dividendo di 0,56 euro ad azione poche settimane fa.
Il 12 maggio 2017, sono stati pubblicati i dati del primo trimestre 2017, risultati che non tengono conto dei recenti accordi come quella dei display OLED.
L’azienda registra un fatturato balzato di oltre il 20% e un utile netto di quasi il 100%. L’EBITDA (o margine operativo lordo) previsto per l’intero anno è di 47 mln.
Conclusione
A mio avviso, questi dati sono impressionanti e anche il mercato comincia a rendersene conto con quotazioni salite del 45 % da inizio anno.
Stando ai risultati potrebbe superare la resistenza di 16 euro ed apprezzarsi ulteriormente. Potete vedere l’evoluzione del titolo nel grafico sottostante.
L’avvento dei Piani Individuali di Risparmio ha innescato sui mercati dei processi virtuosi per i titoli sani e operanti nei settori avanzati ed innovativi. Saes Getters potrebbe quindi riservare ulteriori sorprese, posizionandosi bene in questo contesto.
Chissà che la possibilità di avvalersi del voto doppio, introdotta nel 2016 per i soci con azioni da più tempo, non possa essere un passo verso la conversione delle azioni risparmio.