Oggi andiamo a considerare il seguente Intra-Market spread tra due scadenze dei futures sul Cotone (CT): Buy Cotton Marzo 2016 – Sell Cotton Maggio 2016 (leggi qui quale pacchetto di dati in tempo reale serve per poter tradare questi futures).
COTTON: l’analisi dello spread
Stagionalità: Lo spread che andiamo ad analizzare è di tipo intramarket in quanto prevede l’acquisto del future Cotton (CT) scadenza Marzo 2016 e la contemporanea vendita dello stesso future con scadenza Maggio 2016. La statistica storica si è dimostrata positiva 12 volte negli ultimi 15 anni nel periodo compreso tra il 12Novembre e il 21 Dicembre. Nonostante questa buona condizione manteniamo prudenza e attenzione considerato il 2015 un anno particolare per le commodities caratterizzato da inversioni di stagionalità.
Medie storiche: le media storica a 5 e 15 anni hanno un andamento rialzista e correlato.
Backwardation: attualmente avendo un prezzo negativo ma acquistando la scadenza più vicina nel tempo siamo in una situazione di contango.
Prezzi storici: i prezzi si dimostrano in media con gli anni del passato.
Volumi: i volumi sono in progressivo aumento avvicinandoci ovviamente alle scadenze del nostro spread. Rimangono ancora contenuti sulla scadenza di Maggio ma al momento non evidenziano particolari contraddizioni.
Correlazione: l’anno odierno non presenta correlazioni significative (almeno 80%) con gli ultimi 20 anni.
Analisi Fondamentale: i rapporti dell’USDA evidenziano decrementi nelle previsioni per la produzione ma anche per il consumo per il 2015/16.
I maggiori deficit di produzione si riscontrano in India, Pakistan,Cina, Mali, Messico e anche in Grecia e Turchia. Nonostante una minore offerta non si è riscontrato un forte aumento dei prezzi in quanto anche la domanda rimane debole e le scorte al momento sono sufficienti per rispondere alle esigenze mondiali di questa materia prima.
Analisi tecnica: da un punto di vista tecnico abbiamo un RSI a circa 38 che mostra una divergenza rialzista con i minimi dello spread in fuoriuscita da una zona di ipervenduto. Inoltre osservando l’andamento della singola materia prima riscontriamo un recupero dei prezzi dopo la discesa del 23/11. Essendo in acquisto sulla cambia più vicina questo potrebbe, anche se parzialmente, favorire un recupero dei prezzi anche per lo spread.
Futures CT Marzo 2016
Ricordiamo che stop loss e take profit sono fondamentali per la buona riuscita di un trade e vanno impostati secondo le proprie regole di Money Management.