Correlazione: perché investire in futures sulle materie prime
Uno degli obiettivi di un piano intelligente di asset allocation è quello di creare un portafoglio diversificato. In questo modo, se una parte del proprio portafoglio dovesse attraversare un momento difficile, l’altra parte può comportarsi meglio. Per questo motivo, è importante assicurarsi che i nostri investimenti siano il più possibile “diversificati”.
Per diversificare correttamente e realmente non è sufficiente orientarsi “a caso” nelle più disparate forme di investimento, rischieremo infatti di cadere nella trappola di una “falsa diversificazione” se non conosciamo bene il concetto di correlazione.
Correlazione: due strumenti in sincronia
La correlazione sarà pari a 1,0 quando le due cose due cose si muoveranno di pari passo: un ascensore che scende e la persona che sta dentro sono perfettamente correlate.
Una correlazione pari a zero vuol dire che non c’è nessuna relazione che li accomuna: un ascensore che scende e qualcuno che è seduto nella hall a leggere il giornale o che si sposta al bar per bere un caffè, sono correlati pari a zero. L’ascensore può andare in qualsiasi direzione o restare fermo e non ha alcuna relazione con la persona che si sposta autonomamente.
Una correlazione sarà pari a -1.0 invece quando due cose si muovono in direzioni opposte: un ascensore e il suo contrappeso sono negativamente correlati.
Naturalmente queste sono correlazioni “estremizzate”.
Quando curiamo i nostri investimenti e prendiamo diverse classi di attività, dobbiamo conoscerne comunque il grado di correlazione. Se il nostro fondo d’investimento in azioni e il nostro fondo obbligazionario vanno su e giù allo stesso modo, sia pur con volatilità differente, non abbiamo risolto il nostro problema.
In linea generale, le obbligazioni e le azioni sono comunque correlate in una certa misura, ed è il motivo per cui, quando arriva una crisi importante, tutto va a rotoli. Tuttavia le materie prime (e in particolare i futures sulle materie prime) sono effettivamente e storicamente correlati negativamente sia con le azioni che con le obbligazioni, come illustrato su Commodity Futures da Gary Gorton e K. Geert Rouwenhorst.
In altre parole, quando azioni e obbligazioni si dirigono a sud, le materie prime tendono a dirigersi a nord. Le materie prime sono l’unica asset class che è negativamente correlata specialmente alle obbligazioni. Questa ragione le rende uno strumento potente per la diversificazione.