Come dei trader privati risposero all’avanzata degli istituzionali
La tecnica dello spread trading sulle materie prime, come tutti i mercati, nel corso del tempo non è rimasta statica, anzi si è evoluta ed ha assunto caratteristiche molto differenti rispetto a quelle presenti solo 2 anni fa.
Pertanto anche noi siamo costretti ad evolvere il nostro modo di pensare perché le tecniche che utilizzavamo per le nostre scelte strategiche di ingresso/uscita e di gestione della posizione non possono più essere considerate valide per sempre. O meglio devono essere aggiustate ad uno scenario in cambiamento.
Come è cambiato lo scenario del Commodity Spread trading?
Una prima risposta è assimilabile a tutti i comparti finanziari, cioè che i mercati possiedono dei cicli, che appunto si modificano in base al sistema economico che muta nel corso del tempo.
Un’altra motivazione è sicuramente riconducibile alla specifica tecnica del Commodity Spread Trading. Fino ad alcuni anni fa era veramente una tecnica di nicchia, poco conosciuta e utilizzata solo da professionisti.
Ma ora è conosciuta da tanti trader privati, è sponsorizzata da molti formatori visti i risultati molto positivi che si sono avuti negli ultimi anni. La crescita dell’interesse per questa tecnica è dimostrata anche dalla nascita di nuovi database statistici per la lettura degli andamenti stagionali. È normale, se non ci fosse interesse e mercato non nascerebbero nuovi business.
L’arbitraggio volumetrico
Dunque l’aumento progressivo dei volumi, su contratti in passato poco scambiati (perché riguardanti materie prime di nicchia e a scadenze lontane) ha ovviamente sfasato il mercato ed ha attirato molti investitori istituzionali attratti da un mercato in ascesa.
Questo a mio avviso può essere un segnale di forte pericolo per i piccoli investitori, che se dovessero rimanere distratti da queste evoluzioni verrebbero come al solito divorati dagli squali. Un’altra possibilità è quella di trarre vantaggio da questo cambiamento e sfruttare insieme nuove opportunità.
Perché ricordate sempre che per quanto un mercato possa cambiare avremo sempre delle possibilità di profitto. Se siamo flessibili nel nostro modo di pensare, non solo possiamo continuare a guadagnare ma potremo avere un vantaggio competitivo rispetto ad altri investitori.
La battaglia di Salamina nello Spread Trading
Ora voglio fare un paragone. Alzi la mano chi non ha mai visto il film 300 e chi non ha gridato almeno una volta nella vita: “Questa è Sparta!”
Dopo la battaglia delle Termopili, ce ne fu un’altra attuata con la stessa strategia e finita in tutt’altro modo per l’alleanza greca, salvando quella che è la nostra cultura.
Il tratto di mare che separa l’isola di Salamina dalle coste dell’Attica, vide lo schieramento di circa 1000 navi persiane contro le 370 della coalizione greca.
Quest’ultima vinse grazie alla conoscenza del terreno e ad una maggiore mobilità della flotta comandata da Temistocle.
Come accennato, anche questa volta i greci utilizzarono la stessa tattica adottata alle Termopili e a capo Artemisio, con cui volevano annullare la superiorità numerica del nemico affrontandolo in uno spazio ridotto che non gli permettesse di dispiegare la sua forza.
A Salamina, l’angusto campo di battaglia fu talmente ingombrato di triremi greci che i marinai di Serse non poterono mettere in atto le loro manovre e far pesare la superiorità numerica. La maggior parte delle loro navi fu così speronata e affondata oppure abbordata dalla fanteria greca.
Il Trading Club contro gli istituzionali
A me piace paragonare la storia al trading e in questo caso vedo nella potenza dell’impero Persiano l’egemonia sui mercati degli istituzionali.
Per affrontarli nel modo migliore facendo nostra la strategia greco-spartana, abbiamo creato il Trading Club, una community, un’unione di trader privati, che agendo velocemente e in modo più agile possono averla vinta contro i grandi.
Vuoi un esempio? Guarda questo contributo di un membro della nostra community, che sta ottenendo delle belle soddisfazioni da uno spread sul cotone.
Conclusione
Per non lasciarti abbattere dall’arbitraggio volumetrico e dal peso degli istituzionali sui mercati, è importante crearsi una rete di protezione. Noi l’abbiamo fatto all’interno del nostro Trading Club.
Vieni a scoprire come funziona la nostra strategia nel corso del mio prossimo webinar Spread Trading, intitolato “Spread Trading e l’arbitraggio volumetrico” in diretta lunedì 8 maggio alle 21.